Il futuro è senza dubbio nello storage in cloud, ma gli hard disk esterni hanno ancora una loro rilevanza e meritano ancora attenzione. Perché? Innanzitutto, per quanto riguarda lo spazio di archiviazione: sebbene sia possibile ottenere un abbonamento annuale per avere accesso a maggiore spazio di archiviazione in cloud, la maggior parte dei servizi offre solo pochi gigabyte di spazio gratuito (ad esempio, i 15 gigabyte offerti da Google Drive, ma condivisi con altri servizi). Al contrario, un disco rigido esterno può facilmente superare il terabyte di spazio e ormai anche gli hard disk da 4 TB hanno prezzi abbordabili.
Inoltre, ci sono altre considerazioni da tenere in considerazione, come la disponibilità dei file e la velocità di trasferimento. Se si è in una zona senza connessione a Internet (o con una connessione molto lenta), il trasferimento di file di grandi dimensioni potrebbe essere problematico. Insomma, gli hard disk esterni hanno ancora il loro fascino e ci vorrà ancora un po’ di tempo prima che il cloud storage li rimpiazzi completamente.
Tuttavia, questo non significa che scegliere un disco rigido esterno sia una decisione da prendere alla leggera. Se non si tengono presenti determinati criteri, c’è il rischio di commettere errori che possono rendere l’utilizzo dell’HD esterno difficoltoso. Quindi, quando si decide quale hard disk esterno acquistare, è importante prestare particolare attenzione: il rischio di commettere un errore è sempre dietro l’angolo.
Per evitare di acquistare un hard disk esterno inutilizzabile, è importante prima di tutto verificare quali tipi di connettori sono disponibili sul proprio computer. Ad esempio, acquistare un disco rigido con attacco Thunderbolt senza avere un Mac sarebbe inutile, poiché questo tipo di connettore è disponibile quasi esclusivamente sui computer Mac ed è utilizzato per il trasferimento di file di grandi dimensioni. Al contrario, se si sceglie un hard disk esterno USB, non si dovrebbero incontrare problemi, poiché entrambi i PC e i Mac dispongono di almeno un paio di porte USB disponibili per l’utente.
Se si hanno backup o file di grandi dimensioni da trasferire tra computer e disco rigido esterno, sarà importante scegliere un hard disk portatile in grado di supportare elevate velocità di trasferimento. In questo caso, ci sono due fattori da considerare: disco a stato solido o hard disk magnetico e USB 3.1 o standard precedenti.
Scegliere un hard disk esterno a stato solido può comportare un costo leggermente più elevato (alcune decine di euro in alcuni casi), ma offre prestazioni elevate e velocità di trasferimento e archiviazione dei dati elevate. Questa opzione è ideale per professionisti del mondo della computer grafica e del montaggio video o per chi esegue regolarmente il backup del proprio sistema. Se si cerca invece la “velocità pura”, si dovrà cercare un disco rigido portatile con connettività USB 3.1, che consente di trasferire file a una velocità massima teorica di 10 gigabit al secondo (circa 1,3 gigabyte al secondo).
Gli hard disk esterni sono ancora preferiti al cloud principalmente per la quantità di spazio di archiviazione disponibile. Sia che si scelga di acquistare un HD esterno già assemblato, sia che si decida di assemblarlo da soli acquistando un disco rigido e un box USB, ci sono diverse opzioni disponibili. I tagli di spazio di archiviazione vanno da un minimo di 100 gigabyte fino a 4 o 8 terabyte: tutto dipende da ciò che si vuole fare con il proprio hard disk portatile. Naturalmente, aumentando lo spazio di archiviazione, aumenterà anche il prezzo.