L’alimentatore del pc racchiude una ventola che si occupa dell’espulsione del calore generato dai componenti interni al case: la polvere annidata tra le pale o sull’asse della ventola può rallentarne il moto o ostruire il passaggio dell’aria attraverso le griglie del guscio metallico. La conseguenza è un poco efficace ricambio d’aria, certamente non salutare per il pc.
Pulire l’alimentatore implica necessariamente che questo venga smontato dal case: quattro sono le viti a stella da rimuovere, previo scollegamento di tutte le connessioni elettriche con motherboard e unità a disco e, ovviamente, dalla rete domestica. Altre quattro viti bloccano il coperchio metallico dell’alimentatore.
Rimossa la parte superiore, saranno ben visibili la ventola e, con molta probabilità, abbondanti depositi di polvere.
L’aria compressa dovrebbe essere più che sufficiente per un’efficace pulizia, ma se non bastasse, ci si può servire di una pinzetta, per rimuovere i residui di polvere più ostinati.
Una volta pulito, l’alimentatore può essere richiuso, rimontato all’interno del case e ricollegato a motherboard e periferiche. In modo analogo, sempre servendosi della bomboletta di aria compressa, si può effettuare la manutenzione delle altre ventole interne al pc, che è molto importante mantenere pulite perché siano in grado di raffreddare efficacemente il processore, il chip grafico e il chipset.